NORME UIAA: Picozze e martelli da ghiaccio
Questa norma deve essere letta congiuntamente al Capitolo A: "Norme Generali per il Marchio UIAA".
Indice
D1. RegolamentiD2. Scopo e limiti di questa normai
D3. Apparecchiatura di prova
D4. Procedura di prova
D1 Regolamenti
D1.1 Marchiatura
D1.1.1 L'applicazione del Simbolo UIAA è obbligatoria per tutte le piccozze poste in vendita come omologate UIAA.
D1.1.2 Oltre al simbolo UIAA, la piccozza dovrà portare il nome o il marchio di fabbrica del costruttore e la designazione del modello.
D1.2 Procedura per la richiesta del Marchio Il richiedente dovrà fornire ad un laboratorio approvato 12 piccozze. Se le piccozze utilizzate per la prova D4.9 sono usate anche per le prove D4.7 o D4.8, si potranno fornire soltanto 9 piccozze.
D2 Scopo e limiti di questa norma
D2.1 Le norme seguenti definiscono i requisiti minimi di resistenza del manico, della connessione testa-manico e della connessione manico-puntale.
D2.2 Queste norme sono indipendenti da: - materiali di cui è costituita la piccozza; - forma della piccozza (testa, manico, puntale, ecc.); - dimensioni della piccozza o delle sue diverse parti.
D2.3 La terminologia usata in queste norme per designare le diverse parti della piccozza è indicata in Figura D1.
D3 Apparecchiatura di prova
D3.1 Per i particolari dispositivi da utilizzare nelle prove da D4.6 a D4.9, vedere le Figure D2, D3, D4 e D5.
D4 Procedura di prova
D4.1 La prova inizia sottoponendo una sola piccozza all'esame del punto D4.5. Alle prove successive, descritte dal punto D4.6 al punto D4.9, vengono sottoposte tre piccozze per la prima prova (concessione del marchio), due piccozze per i controlli successivi.
D4.2 Gli sforzi devono essere trasmessi al manico mediante cavetti di acciaio di diametro nominale di 6 mm fissati con nodi scorrevoli, oppure tramite forcelle a "V" con raggio di curvatura 3 mm nella zona di contatto (vedere punti da D4.6 a D4.9).
D4.3 Prima di effettuare le prove dal punto D4.6 al punto D4.9, le piccozze devono essere esposte ad una temperatura di -35 ± 3 C° per almeno un'ora. Le prove possono essere effettuate in ambiente a temperatura normale; tuttavia, tra la rimozione della piccozza dal luogo freddo e la fine di una prova non devono trascorrere più di 3 minuti.
D4.4 Formule per variare il carico e la freccia ammissibile quando il manico è più corto di 500 mm. In questo caso la distanza d = 500 mm, a cui ci si riferisce nei punti da D4.6 a D4.9 (Figura D1, D2, D3 e D4 e D5), non può essere rispettata. La distanza di prova viene ridotta a dk. La forza da applicare passa dal valore F al valore
Fk= F·d/dk (d in mm)
La freccia massima passa dal valore f al valore
fk = f·(dk/d)²
D4.5 Ispezione per spigoli e sporgenze
D4.5.1 Questa prova consiste nell'esaminare se la piccozza ha spigoli o sporgenze che, senza essere necessari per l'uso, potrebbero provocare ferite.
D4.5.2 La piccozza è conforme a questa norma se non possiede spigoli o sporgenze non pertinenti al suo impiego.
D4.5.3 La piccozza che viene trovata non conforme a questa norma non sarà sottoposta ad altri esami.
D4.6 Prova di resistenza del manico al centro di gravità
D4.6.1 La piccozza può essere usata come "corpo morto". In questo caso il carico viene applicato sul manico in un punto che si avvicina molto al centro di gravità della piccozza. Questo può essere facilmente determinato.
D4.6.2 La prova viene eseguita su tre piccozze non ancora provate. Il manico della piccozza viene messo orizzontalmente come specificato nel punto D4.2 e indicato nella Figura D2.
D4.6.3 La distanza tra l'asse dei cavi di sospensione e la verticale per il centro di gravità deve essere a = 250 mm. Se il manico è troppo corto, si deve ridurre "a" di conseguenza. La forza e la freccia devono essere calcolate come indicato al punto D4.4. La forza nominale è F = 4 kN. Se però la distanza tra il centro di gravità e il punto K (Figura D1) è inferiore a 150 mm, si applica una forza di 6,66 kN ad una distanza di 150 mm dal punto K.
D4.6.4 Tramite un nodo a strozzo, ad uguale distanza dai nodi scorrevoli, si applica lentamente la forza adeguata (vedere punto D4.6.3). Si lascia agire la forza per un minuto.
D4.6.5 Se il manico è telescopico, il centro di gravità si determina con il manico esteso alla sua massima lunghezza.
D4.6.6 La piccozza è conforme a questa norma se soddisfa le seguenti condizioni: - la deformazione permanente nel punto di applicazione della forza non supera 3 mm; - la freccia da flessione del manico misurata nel punto di sostegno del carico non supera 50 mm.
D4.7 Prova di resistenza della connessione manico/testa nel piano dell'asse maggiore
D4.7.1 Si mette la piccozza nella posizione indicata in Figura D3.
D4.7.2 Tramite un nodo scorrevole, si applica senza scosse la forza adeguata (vedere punto D4.4) sul manico alla distanza appropriata dalla testa della piccozza (forza e distanza nominali: F = 1 kN, d = 500 mm).
D4.7.3 Si lascia agire la forza per un minuto.
D4.7.4 La piccozza è conforme a questa norma se soddisfa le quattro condizioni seguenti: - il manico non si rompe; - la freccia da flessione del manico nel punto di sostegno del carico non supera 100 mm; - la testa della piccozza non mostra alcuna sconnessione dal manico; - la testa della piccozza non è danneggiata, cioè¨ non presenta spaccature o deformazioni permanenti.
D4.8 Prova di resistenza della connessione manico/testa nel piano dell'asse minore
D4.8.1 Secondo la disposizione indicata nella Figura D4, si fissa la piccozza per mezzo di una fettuccia messa doppia, di larghezza 50 ± 1 mm, e di una sporgenza arrotondata; si fa in modo che la testa della piccozza sia disposta a 90° rispetto alla direzione di trazione.
D4.8.2 Con il nodo scorrevole attaccato alla connessione manico/testa e l'anello di fettuccia a 100 mm dall'estremità della testa, come indicato in Figura D4, si applica senza scosse la forza adeguata alla testa della piccozza (vedere punto D4.4) (forza nominale F = 4,5 kN).
D4.8.3 Si lascia agire la forza per un minuto.
D4.8.4 La piccozza è conforme a questa norma se soddisfa le condizioni seguenti: - la deformazione permanente, al punto di applicazione del carico, non supera 3 mm; - ad un esame visivo la testa della piccozza non mostra alcuna sconnessione dal manico.
D4.9 Prova di resistenza del puntale
D4.9.1 Sistemare il puntale della piccozza nella posizione indicata in Figura D5.
D4.9.2 Con l'aiuto di un nodo scorrevole, si applica senza strappi la forza adeguata (vedere punto D4.4) sul manico, alla distanza appropriata dalla sua estremità inferiore (punto U) (forza nominale F = 300 N).
D4.9.3 Si lascia agire la forza per un minuto.
D4.9.4 La piccozza è conforme a questa norma se soddisfa le tre condizioni seguenti: - la piccozza non si rompe quando il carico è applicato in direzione dell'asse minore; - la piccozza non si rompe quando il carico è applicato in direzione dell'asse maggiore; - la freccia da flessione del manico non supera 100 mm nel punto di sostegno del carico.