NORME UIAA: Moschettoni
Questa norma deve essere letta congiuntamente al Capitolo A: "Norme Generali per il Marchio UIAA".
Indice
C1. Definizioni
C2. Regolamenti
C3. Marchiatura
C4. Requisiti
C5. Metodo di prova
C1 Definizioni
C1.1 Moschettone: Anello metallico avente una forma ovale o a D con un lato che si apre tramite un "dito", richiamato da una molla.
C1.2 Le parti essenziali del moschettone sono definite nelle Figure C1 e C2.
C1.3 Dito a bloccaggio automatico: barretta ("dito"), su cui scorre una ghiera, munita di molla di richiamo. Il dito deve potersi aprire soltanto con un movimento deliberato.
C2 Regolamento
C2.1 Sia per le prove relative alla concessione del marchio che per quelle di controllo, il costruttore deve fornire al laboratorio approvato IUAA il seguente numero di moschettoni: - moschettoni con dispositivo di chiusura automatico: 6 - moschettoni con dispositivo di chiusura a vite: 9 - altri tipi di moschettoni: 9
C2.2 Qualsiasi modifica di progetto o di materiale richiederà una nuova prova.
C3 Marchiatura
C3.1 Su ogni moschettone posto in vendita come omologato UIAA devono essere riportati in modo indelebile i seguenti dati: - il nome o il marchio di fabbrica del costruttore, importatore o distributore; - nell'ordine seguente: le lettere "IUAA", seguite dalla lettera "N" o "L" racchiusa in un cerchio, i carichi minimi di rottura garantiti dal costruttore nel senso dell'asse maggiore con leva chiusa, dell'asse minore, dell'asse maggiore con leva aperta, vedere Figura C5. I valori non devono essere inferiori a quelli riportati nella seguente tabella:
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C3.2 La marchiatura deve essere applicata in modo tale da non ridurre la resistenza del moschettone.
C3.3 I moschettoni che rispondono ai requisiti aggiuntivi per moschettoni da via ferrata possono essere marchiati in modo da indicarlo.
C4 Requisiti
C4.1 Requisiti di forma e costruzione
C4.1.1 L'apertura attraverso la quale passa la corda non deve misurare meno di 15 mm, un'apertura di 18 mm è auspicabile. Il dito deve poter ruotare solo verso il corpo del moschettone. La rotazione può avvenire su un piano diverso dal piano di simmetria del moschettone, purchè l'angolo fra i due piani non superi i 20°.
C4.1.2 I moschettoni devono essere in grado di alloggiare almeno due corde del diametro di 12 mm ad ogni estremità senza limitare il movimento della leva, vedere Figura C2.
C4.1.3 I moschettoni non devono presentare bordi taglienti o altre formazioni in grado di danneggiare una corda o di ferire una persona. La superficie del moschettone con cui la corda sotto carico è a contatto deve avere un raggio di curvatura non inferiore a 4,5 mm, e questo su un arco di almeno 60° a partire dal piano di simmetria del moschettone. La superficie del moschettone, nelle parti con cui la corda può venire a contatto sotto carico, deve avere un raggio di curvatura superiore a 4,5 mm, e questo su un arco di almeno 60° a partire del piano di simmetria del moschettone (vedere Figura C4).
C4.1.4 Requisiti di forma e costruzione per i moschettoni da via ferrata
C4.1.4.1 I moschettoni da via ferrata devono essere muniti di un dispositivo di chiusura automatico come descritto nel punto C1.3.
C4.1.4.2 L'apertura del dito nei moschettoni per via ferrata deve essere di almeno 20 mm, ma è preferibile un'apertura di 25 mm.
C4.1.4.3 Il moschettone per via ferrata deve avere un dispositivo in grado di mantenere la corda che lo collega all'imbracatura in posizione tale da assicurare che il moschettone venga caricato secondo l'asse maggiore. Questo dispositivo deve consentire l'introduzione di un cilindro di diametro non inferiore a 11,5 mm.
C4.2 Valori imposti per il collaudo
C4.2.1 Prova del dito
C4.2.1.1 Nella prova descritta nel punto C5.1.2 la forza necessaria per aprire il dito non deve essere inferiore a 5 N e superiore a 15 N per tutto il movimento di apertura (da eseguire su tre campioni).
C4.2.1.2 Nella prova descritta al punto C5.1.3 la forza necessaria per aprire il dito non deve essere inferiore a 5 N e superiore a 15 N. Quando di toglie la forza applicata nel punto "a", il dito deve tornare nella posizione iniziale (vedere Figura C3) (questa prova si effettua utilizzando i tre campioni usati per la prova C4.2.1.1).
C4.2.2 Resistenza alla trazione
C4.2.2.1 Si effettuano prove di resistenza statica, con leva aperta o chiusa, secondo i metodi normalmente usati per misurare la resistenza statica dei materiali. I dettagli del procedimento sono descritti in Figura C5.
C4.2.2.2 Si dovranno ottenere i seguenti valori minimi:
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C5 Metodo di prova
C5.1 Prova di apertura
C5.1.1 Deve essere possibile introdurre nel moschettone una barra di diametro 15 ± 0,1 mm e poi farla girare attorno all'estremità del dito. Si deve poter aprire e chiudere il dito quando due barre di diametro 12 ± 0,1 mm si trovano ad una estremit e poi all'altra estremità del moschettone. Per i moschettoni da via ferrata vedere il punto C5.2.5.
C5.1.2 Il moschettone viene posto come indicato nella Figura C3. Con il moschettone non caricato secondo l'asse maggiore, misurare la forza da applicare al punto "a" per aprire il dito.
C5.1.3 Il campione verrà poi sottoposto ad un carico di 0,8 kN secondo l'asse maggiore. Si misurerà di nuovo la forza di apertura.
C5.2 Prova di resistenza
C5.2.1 Il carico deve essere applicato direttamente al moschettone per mezzo di due aste cilindriche rigide di diametro 12 ± 0,1 mm, disposte perpendicolarmente al piano di simmetria del moschettone. Il moschettone dovrà essere premuto contro le due aste da una forza uguale al suo peso per tenere la posizione indicata in Figura C6. Le aste devono essere di durezza tale da non essere sensibilmente deformate durante la prova. E' importante che il moschettone sia libero di posizionarsi sulle aste quando si applica il carico. A tal fine è utile che uno dei bracci dell'apparecchiatura sia munito di un giunto cardanico; le aste devono essere ben unte con grasso a base di molibdeno (per i moschettoni da via ferrata vedere C5.2.5)
C5.2.2 Dopo essere stata caricata con una forza di 14 kN o 12,5 kN, come specificato nella tabella del punto C4.2.2.2, il moschettone non deve presentare deformazioni che influenzino il funzionamento del dito.
C5.2.3 In tutte le prove con dito aperto è particolarmente importante che ci sia una buona lubrificazione delle superfici di contatto fra aste e moschettone, per evitare false letture di carico dovute a brusche variazioni della posizione del moschettone rispetto alle aste.
C5.2.4 La prova a trazione trasversale (cioè in direzione dell'asse minore) viene svolta come indicato in Figura C6. Le aste di carico hanno un diametro di 10 ± 0,1 mm. Per evitare movimenti delle aste di carico durante la prova, si possono fare degli intagli nel corpo e nel dito del moschettone come indicato in Figura C6 . I moschettoni con ghiera di bloccaggio sono provati nella posizione bloccata.
C5.2.5 I moschettoni da via ferrata vengono provati a trazione secondo l'asse maggiore come specificato al punto C5.2.1, ma la fase di precarico ha inizio con almeno una delle due aste di carico a contatto del dito o della ghiera, come indicato in Figura C6.
C5.2.6 Il carico sarà applicato ad una velocità compresa tra 20 e 50 mm/min.