NORME UIAA: Caschi
Questa norma deve essere letta congiuntamente al Capitolo A: "Norme Generali per il Marchio UIAA".
Indice
F1. Regolamenti
F2. Testa di prova
F3. Procedura di prova per la richiesta iniziale
F4. Materiali
F5. Prova di controllo
Questa norma deve essere letta congiuntamente al Capitolo A: "Norme Generali per il Marchio UIAA".
F1.1 Marchiatura
F1.1.1 Il Simbolo UIAA deve essere impresso su ogni casco posto in vendita come omologato UIAA.
F1.1.2 Sul casco devono essere riportati in maniera indelebile i seguenti dati: - nome o marchio del costruttore; - nome del modello - dimensione; - peso del caso; - anno di costruzione.
F1.2 Procedure
F1.2.1 Il costruttore fornisce il seguente numero di caschi da provare (della misura 56):
F1.2.2 Per la prova iniziale: - un esemplare all'Associazione Nazionale a titolo di documentazione; - 10 campioni per le prove descritte in F3.
F1.2.3 Per prove di controllo: - 3 campioni per le prove descritte in F5.
F2 Testa di prova
F2.1 Materiale
La testa, di forma simile a quella umana, è costruita in legno duro di densità compresa tra 640 e 720 kg/m con un contenuto di acqua compreso fra 10 e 14%. Essa è formata da dischi di legno sovrapposti, di forma ellittica. Lo spessore dei dischi è di 20mm alla base, 10 mm nella parte mediana e 5 mm nella parte superiore (lo spessore dei dischi deve essere scelto in modo tale che le separazioni coincidano con i livelli di riferimento, vedere Figura F1). Le fibre dei dischi di legno devono avere alternativamente direzione trasversale e longitudinale. I dischi sono fra loro incollati. La massa della testa di prova deve essere 5 ± 0,5 kg.
F2.2 Dimensioni
Le dimensioni devono corrispondere a quelle indicate in Figura F1 (basate sulle norme ISO 3873, 1977, forma di testa G).
F3 Procedura di prova per la richiesta iniziale
F3.1 Generalità
F3.1.1 Prima dell'esecuzione delle prove, i caschi devono restare almeno 7 giorni in un ambiente con temperatura 20 ± 2°C e umidità relativa 65 ± 2%.
F3.1.2 Le apparecchiature per le prove da F3.1 a F3.3 devono consentirne l'esecuzione come segue: La massa battente colpisce la calotta del casco seguendo l'asse verticale indicato in Figura F1 e Figura F2. Il casco è fissato sulla testa di prova mediante le cinghie di cui è provvisto. La massa battente deve essere guidata verticalmente senza attrito. Il centro di gravità della massa battente deve trovarsi sull'asse verticale suddetto.
F3.1.3 La testa di prova e la strumentazione di misura debbono essere fissate su un basamento di cemento o di acciaio. Questo deve avere una massa di almeno 500 kg ed essere protetto contro l'effetto di vibrazioni generate da cause esterne.
F3.1.4 La strumentazione deve essere in grado di misurare senza distorsioni significative una forza di valore massimo 20 kN per frequenze fino a 2500 Hz.
F3.2 Prove di assorbimento di energia per urto verticale
F3.2.1 La massa battente è un corpo in acciaio di massa 5 ± 0,02 kg ed ha una superficie di impatto emisferica di raggio 45 mm. La superficie di impatto deve avere una durezza di almeno 350 gradi Brinell e deve essere levigata.
F3.2.2 La prova va eseguita su 6 caschi, 3 dei quali devono essere tenuti per almeno 4 ore a 35 ± 2°C (prova a caldo) ed altri 3 per lo stesso tempo a -20 ± 2°C (prova a freddo). Ciascun casco sarà provato a temperatura ambiente entro un minuto da quando viene tolto dall'ambiente condizionato.
F3.2.3 L'altezza di caduta (spazio libero tra massa battente e casco) è 2 ± 0,02 m.
F3.2.4 La forza trasmessa dalla massa battente alla testa di prova, attraverso il casco, non deve superare 10 kN.
F3.3 Prova di penetrazione
F3.3.1 La massa battente è un corpo di acciaio con la parte battente a forma conica (angolo al vertice 60°, altezza del cono almeno 60 mm), arrotondata in punta a forma sferica con raggio 0,5 mm. La sua massa è 1,5 ± 0,02 kg. La superficie di impatto deve avere una durezza di almeno 350 gradi Brinell ed essere levigata.
F3.3.2 La prova va eseguita su 2 caschi, uno dei quali sia stato tenuto per almeno 4 ore a 35 ± 2°C (prova a caldo) e l'altro per lo stesso tempo a -20 ± 2°C (prova a freddo). Ciascun casco sarà provato a temperatura ambiente entro un minuto da quando viene tolto dall'ambiente condizionato.
F3.3.3 La massa battente viene fatta cadere verticalmente quattro volte su ognuno dei caschi. I quattro punti di impatto devono distare tra loro almeno 30 mm e cadere all'interno di un cerchio di raggio 50 mm sulla sommità del casco. Per ottenere ciò, il casco viene fatto ruotare sulla testa di prova.
F3.3.4 L'altezza di caduta (spazio libero tra massa e casco) E’ 1,5 ± 0,02 m.
F3.3.5 La massa battente, dopo ogni caduta, non deve penetrare nel casco tanto da raggiungere la testa di prova.
F3.4 Prova di assorbimento di energia per urto medio-frontale
F3.4.1 In questo caso, la testa di prova è ruotata di 60° all'indietro (vedere Figura F2 ). Il casco sarà quindi colpito con urto anteriore-obliquo (medio-frontale).
F3.4.2 La massa battente è un corpo di acciaio di massa 5 ± 0,02 kg, che presenta una zona di impatto piana circolare, di diametro minimo 150 mm. Deve avere una durezza di almeno 350 gradi Brinell ed essere levigata.
F3.4.3 L'esame viene eseguito su un solo casco, che sia stato tenuto per almeno 4 ore in ambiente a 35 ± 2°C (prova a caldo). Il casco sarà provato a temperatura ambiente entro un minuto da quando viene tolto dall'ambiente condizionato.
F3.4.4 L'altezza di caduta (spazio libero fra massa battente e casco) è 0,5 ± 0,01 m.
F3.4.5 La forza trasmessa alla testa di prova dalla massa battente, attraverso il casco, non deve superare 10 kN.
F3.5 Esame delle cinghie
F3.5.1 L'apparecchiatura di prova deve essere costruita in modo tale che il casco possa trovarsi sulla testa di prova con la fibbia del "sottogola" chiusa. Il sottogola deve passare sopra un dispositivo che simuli la parte inferiore della mascella. Esso è costituito da due rulli cilindrici di diametro 12,5 mm, posti ad una distanza di 75 mm l'uno dall'altro. La loro lunghezza deve essere almeno 25 mm. A questa apparecchiatura dovrà essere applicata la forza secondo F3.5.2.
F3.5.2 La prova va eseguita su un casco in atmosfera normale (20°C, umidità 65%). Dapprima si applica un pre-carico di 45 N. Poi la trazione viene aumentata gradualmente, entro 30 secondi, fino a 500 N. Questa forza viene poi mantenuta per 2 minuti. Il sottogola non deve essere danneggiato e i rulli non devono spostarsi verso il basso più di 25 mm rispetto alla loro posizione sotto pre-carico.
F3.5.3 La larghezza del sottogola e della cinghia posteriore deve essere al minimo 18 mm. Le cinghie (sottogola e cinghia posteriore) devono essere di materiale sintetico, ma possono essere ricoperte di cuoio o altro rivestimento adatto. Esse devono essere disposte come da Figura F3 ; devono restare saldamente fissate l'una all'altra e non devono allentarsi o rompersi durante la prova secondo F3.5.2.
F3.5.4 E' proibito annettere al sottogola un pezzo a forma di paramento.
F3.6 Aerazione (vedere Figura F4)
F3.6.1 Tutti i caschi devono essere aerati. L'aerazione può essere ottenuta per mezzo di: - fori nell'involucro del casco; - spazio tra la fascia interna e l'involucro.
F3.6.2 Quando l'aerazione avviene solo attraverso fori nell'involucro, questi devono avere un'area di almeno 2 cm². Quando ai fori si aggiunge l'effetto camino, la somma delle aree delle sezioni libere del camino e dei fori deve essere almeno 10 cm².
F3.7 Disposizione delle strutture portanti interne La distanza testa-involucro può essere regolabile. Per le prove di urto verticale e frontale le strutture portanti devono essere regolate nella posizione di minima distanza (vedere Figura F5). Se le strutture sono costituite da reti, il cordino di regolazione deve essere completamente libero e non deve presentare nodi.
F3.8 Pareti interne La parte interna dell'involucro del casco non deve presentare spigoli; le parti sporgenti (rivetti etc.) devono essere coperte o con un solo involucro interno o con imbottiture, capaci di assorbire gli urti.
F3.9 Massa del casco La massa complessiva del casco non deve superare, per qualsiasi misura, 800 g.
F4 Materiali
L'involucro e le strutture interne adibite all'assorbimento di energia devono essere costruiti con materiali tali da resistere all'invecchiamento. Più precisamente, tali materiali devono possedere ancora almeno 80% delle loro iniziali proprietà meccaniche 5 anni dopo la loro costruzione, dopo essere stati tenuti senza essere usati in un ambiente buio a temperatura ambiente. Questa caratteristica deve essere garantita per iscritto dal produttore del materiale.
F5 Prove di controllo
F5.1 L'esame di controllo viene eseguito su 3 caschi. Il costruttore deve dichiarare per iscritto che i caschi corrispondono al modello precedentemente provato.
F5.2 I caschi devono restare almeno 7 giorni in un'atmosfera normalizzata (20°C, 65% umidità) e successivamente almeno 4 ore ad una temperatura di -20 ± 2°C (prova a freddo). L'esame si esegue a temperatura ambiente, entro 1 minuto dal momento in cui il casco è stato estratto dall'ambiente condizionato.
F5.3 Le prove vengono eseguite secondo i punti da F3.2.1 a F3.2.4.
F5.4 Se il casco non dovesse superare la prova, si deve ripetere l'esame completo per l'assegnazione del marchio.